A cura di Moth Lutherie

Per un musicista, conoscere alcune nozioni base di manutenzione è essenziale. Non si può sempre avere il proprio liutaio di fiducia a disposizione, e saper intervenire in situazioni di emergenza può fare la differenza.

Hai mai avuto la sensazione che la tua chitarra o il tuo basso non suonasse più come prima? Forse hai notato un’action troppo alta, le corde che “friggono” o un suono poco definito. Spesso (ma non sempre), la soluzione a questi problemi si trova nel cuore del manico: il truss rod.

Il truss rod è un’asta metallica interna al manico dello strumento che serve a controbilanciare la tensione delle corde. La sua regolazione è cruciale per un setup corretto, ma attenzione: è un’operazione che richiede delicatezza e consapevolezza. Un errore può causare danni seri allo strumento, per questo è fondamentale capire bene cosa si sta facendo.

In questo articolo, ti spiegheremo come agire sul truss rod per ottenere la curvatura ideale del manico.

1. Quando regolare il truss rod?

Il truss rod va regolato solo quando il manico mostra una curvatura eccessiva (in avanti o all’indietro) a causa di cambi di umidità, temperatura o tensione delle corde. La regolazione ha l’obiettivo di migliorare la “pulizia” delle note e prevenire il “fretting out” , ma non va assolutamente utilizzata per alzare o abbassare l’action, sebbene la modifichi indirettamente. Il primo sintomo che indica la necessità di regolare il truss rod è la presenza di “fritture” estese a intere zone specifiche del manico (da non confondere con fritture “a spot” che sono invece dovute ad altri problemi).

  • Manico troppo curvo in avanti (troppo “concavo”): le corde risultano troppo alte, specialmente a metà manico, e possono “friggere” sui tasti, in particolare nella seconda ottava.
  • Manico troppo curvo all’indietro (troppo “convesso”): le corde sono troppo basse e “friggono” sui tasti, specialmente nei primi cinque/sette.

2. Come si verifica la curvatura del manico?

Prima di agire, dobbiamo verificare e quantificare la curvatura. Ecco un metodo semplice per verificarla:

Premi la corda più bassa (solitamente il Mi grave) al primo tasto con una mano o con un capotasto mobile per maggiore comodità. Con l’altra mano, premi la stessa corda all’ultimo tasto.

Con l’indice, prova a battere delicatamente sulla corda a circa metà del manico (intorno al nono tasto). Dovresti notare un minimo spazio tra la corda e la sommità del tasto.

Per una misurazione più precisa, puoi usare due attrezzi specifici:

  • Lo spessimetro: È uno strumento formato da una serie di lamine di diverso spessore. Se ne inserisci una tra la corda e il nono tasto, puoi misurare con esattezza il relief.
  • Il righello per action: Si tratta di un righello graduato in decimi di millimetro. Posizionandolo sopra i tasti, ti permette di misurare lo spazio tra la corda e il tasto in modo semplice e immediato.


Un consiglio utile:
Misura il relief quando lo strumento è stato appena regolato al meglio per te dal tuo liutaio di fiducia, e annotalo. In questo modo avrai sempre un riferimento preciso su cui basarti quando dovrai fare delle modifiche in autonomia.

L’obiettivo è ottenere un manico quasi dritto, con una leggera curvatura concava, detta relief. Un valore tipico per la maggior parte dei casi è di circa 0.4 mm. Tuttavia, questo dato può variare da 0.2 mm a 0.75 mm a seconda di numerosi fattori, come il calibro delle corde, l’accordatura, la lunghezza del diapason, l’action desiderata e il tocco del musicista.

Un’indicazione di massima è: minore tensione delle corde e tocco del musicista più pesante richiedono un relief maggiore, e viceversa, un’elevata tensione delle corde, tocco leggero e action bassa richiedono un relief minore.

Ricorda che la regolazione del truss rod è solo uno degli ingredienti per una buona suonabilità: una volta trovata la curvatura giusta, potrebbe essere necessario regolare l’action al ponte, l’intonazione e il capotasto.

3. La regolazione: agisci con cautela

Truss rod a singola azione vs. doppia azione: la differenza

Prima di iniziare, è utile sapere che esistono diversi tipi di truss rod che, per comodità, dividerò in due gruppi:

  • Truss rod a singola azione: È in grado di agire solo contro la tensione delle corde, tirando il manico “all’indietro” per raddrizzarlo. Non può spingere il manico in avanti. È il tipo più comune negli strumenti vintage e in molti modelli di chitarre elettriche. Se sviti il dado fino a quando diventa “molle” e il dado stesso inizia a svitarsi, significa che hai raggiunto il “finecorsa” per questo tipo di truss rod.
  • Truss rod a doppia azione: Questo meccanismo, più moderno, è in grado di agire in entrambe le direzioni: sia contro la tensione delle corde (tirando all’indietro) sia spingendo il manico in avanti (creando una curvatura concava). Ha un punto centrale cosiddetto “flat” , in cui il nottolino risulta “molle” e non esercita forza in nessuno dei due sensi

Una volta verificata la curvatura, procedi con la regolazione. Sebbene l’operazione possa variare a seconda del tipo di truss rod, i principi generali sono:

  • Individua il dado di regolazione (solitamente si trova alla paletta o alla base del manico, vicino al corpo).
  • Usa la chiave o l’attrezzo corretto per la regolazione. La maggior parte dei danni ai truss rod avviene usando l’attrezzo sbagliato, che rovina il dado e lo rende inutilizzabile a lungo termine.
  • Per raddrizzare il manico (diminuire la curvatura o “relief”): Avvita il dado in senso orario.
  • Per allentare il manico (aumentare la curvatura o “relief”): Svita il dado in senso antiorario.

Regola d’oro: non forzare. Dopo ogni piccolo aggiustamento, accorda lo strumento e verifica di nuovo la curvatura. Se la regolazione è difficoltosa e il truss rod risulta “duro” o “bloccato” , fermati subito e rivolgiti a un liutaio. Se, invece, svitando il truss rod diventa “molle” (nel caso di un truss rod a singola azione) e il dado comincia a svitarsi, significa che hai raggiunto il “finecorsa” e se il relief non è sufficiente, consulta un liutaio.

Un’ultima raccomandazione

Se non ti senti sicuro, non rischiare. Un truss rod rotto è un problema grave che può compromettere l’intero strumento, e la sua riparazione o sostituzione è spesso un intervento lungo e costoso. Affida sempre il tuo strumento a un liutaio professionista se il manico non risponde agli aggiustamenti o se hai dei dubbi. Saprà prendersene cura nel modo migliore. Spero che questa guida ti sia d’aiuto per prenderti cura del tuo strumento e suonare al meglio. Se hai incontrato problemi durante questo intervento, non esitare a contattarmi, e insieme troveremo la soluzione di riparazione adatta a te e al tuo strumento.

Andrea Lorenti – Moth lutherie